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Approfondimenti giuridici di CC Legal
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SUPERBONUS 110 COME FUNZIONA LO SCONTO IN FATTURA 1280 757 CC Legal

SUPERBONUS 110 COME FUNZIONA LO SCONTO IN FATTURA

Superbonus 110: ecco come si calcola lo sconto in fattura e quanto vale la detrazione trasferita all’impresa (circ. 24/E/2020 dell’Agenzia delle Entrate). di Giorgio Mangiaracina Coloro che eseguono interventi che danno diritto al superbonus, cioè alla detrazione fiscale nella misura del 110 per cento della spesa sostenuta (da calcolare sul valore totale della fattura, al lordo del pagamento dell’IVA), possono optare per il cosiddetto “sconto in fattura”, vale a dire per uno sconto immediato sul prezzo da pagare all’impresa che esegue i lavori, di importo massimo non superiore al prezzo stesso, con contestuale trasferimento della detrazione all’impresa. Ma come si calcola lo sconto in fattura? E quanto vale la detrazione trasferita all’impresa? La circolare 24/E/2020 dell’Agenzia delle Entrate fornisce novità importi sulla misura e sulla modalità di utilizzo della super detrazione fiscale.   SUPERBONUS E BONUS FACCIATE, RIVEDI IL WEBINAR E SCARICA LE SLIDES     Esempio 1, sconto in…

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LO STATO DELLA CORRUZIONE IN ITALIA SECONDO ANAC 1920 1276 CC Legal

LO STATO DELLA CORRUZIONE IN ITALIA SECONDO ANAC

Lo scorso 2 luglio il Presidente dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione Francesco Merloni ha presentato alla Camera dei Deputati la relazione annuale sull’attività svolta da ANAC nel 2019. La relazione offre un quadro ampio delle attività condotta dall’Autorità, dei livelli di corruzione in Italia e delle misure intraprese per favorire il consolidarsi di una cultura della legalità. Un’attenzione particolare è stata dedicata poi allo stato degli appalti pubblici, con un focus specifico sulle conseguenze della pandemia sulle gare. [APPALTI PUBBLICI, COSA DISPONE IL DECRETO CURA ITALIA] La corruzione in Italia: quando per corrompere bastano poche migliaia di euro. Citando i dati dell’ultimo Transparency International, “ai significativi progressi degli anni scorsi, si aggiunge l’ulteriore, seppur lieve, avanzamento dell’Italia nel 2019, salita da 52 a 53 punti. Ciò nonostante, – chiosa Merloni – siamo ancora a metà classifica, quindi ben lontani dagli standard che merita un paese avanzato come il nostro”. Fatti corruttivi…

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RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI AI TEMPI DEL COVID 1920 1280 CC Legal

RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI AI TEMPI DEL COVID

La responsabilità amministrativa degli enti : pubblichiamo il Position Paper edito da Confindustria nel corrente mese di giugno 2020. Nel documento si offrono alcune indicazioni in merito al profilo di adeguatezza dei Modelli Organizzativi adottati ex 231 per far fronte ai rischi connessi all’emergenza sanitaria da Covid-19: detta emergenza ha infatti determinato o amplificato alcuni potenziali profili di rischio con conseguenze in punto di obblighi per il datore di lavoro e per la struttura aziendale, nonché con riferimento al ruolo dell’Organismo di Vigilanza. Giorgia Franco avvocato    

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SMART WORKING TRA OPPORTUNITA’ E FONTE DI RESPONSABILITA’ PER IL DATORE DI LAVORO 1920 1276 CC Legal

SMART WORKING TRA OPPORTUNITA’ E FONTE DI RESPONSABILITA’ PER IL DATORE DI LAVORO

Smart-working: tra opportunità e fonte di responsabilità per il datore di lavoro. In questi mesi di emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Covid-19, molte imprese hanno fatto ricorso al lavoro agile o smart working per garantire la prosecuzione dell’attività e, contestualmente, tutelare la salute dei propri dipendenti: questa scelta è stata avallata, rectius promossa,dallo stesso Governo, che, sin dai primi DPCM e successivamente con il Decreto ‘Cura Italia’, ha indicato il lavoro agile come modalità ordinaria di esecuzione della prestazione lavorativa, laddove in concreto compatibile. L’istituto ha quindi trovato ampia applicazione, non già nella sua veste originaria come introdotta e disciplinata dalla legge n. 81 del 22 maggio 2017, bensì in una veste adattata al bisogno: è cambiata infatti la finalità dello smart working che, da strumento per incrementare la competitività e, al contempo, conciliare i tempi di vita e di lavoro (art. 18, L.81/2017), è divenuto strumento di contenimento…

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Videogames_decreto rilancio_contributi fondo perduto
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER I VIDEOGAMES 1280 853 CC Legal

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER I VIDEOGAMES

Contributi a fondo perduto per lo sviluppo dell’industria dei videogames e dell’intrattenimento digitale, il Decreto Rilancio stanzia quattro milioni di euro. Per sostenere lo sviluppo dell’industria dei videogames e dell’intrattenimento digitale, il Decreto Rilancio istituisce  il fondo per l’intrattenimento digitale denominato «First Playable Fund», con dotazione iniziale di 4 milioni di euro per l’anno 2020.   Finalità dei contributi videogames Il Fondo e’ finalizzato a sostenere le fasi di concezione e pre-produzione dei videogames, necessarie alla realizzazione di prototipi, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, riconosciuti nella misura del 50 per cento delle spese ammissibili, e per un importo compreso da 10.000 euro a 200.000 euro per singolo prototipo. Il videogioco deve essere destinato alla distribuzione commerciale.   Chi ha diritto ai contributi videogames I contributi vengono assegnati dietro presentazione di una domanda da parte delle imprese che a) abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo; b) siano soggette…

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procedimenti amministrativi appalti pubblici
CONCORRENZA E APPALTI PUBBLICI: BOCCIATA LEGGE TOSCANA 1280 800 CC Legal

CONCORRENZA E APPALTI PUBBLICI: BOCCIATA LEGGE TOSCANA

La Corte Costituzionale ha bocciato la legge della regione Toscana sugli appalti pubblici nella parte in cui privilegia e avvantaggia le imprese del territorio nella partecipazione agli affidamementi pubblici (sentenza n. 98 del 27 maggio 2020).   I principi previsti dalle direttive e dal Codice. L’elemento fondante delle direttive europee sugli appalti pubblici (23/24/24 del 2014) è quello di favorire la massima partecipazione possibile delle piccole e medie imprese. Sia a livello comunitario sia a livello nazionale sono molteplici gli strumenti tesi a coinvolgere queste (piccole) realtà imprenditoriali nel mercato degli approvvigionamenti pubblici. Non è possibile però favorire e discriminare le imprese, così come i cittadini europei, in base alla loro nazionalità ed al luogo in cui hanno sede. Per queste ragioni, in recepimento dei principi stabiliti dalle direttive, che comunque rappresentano principi fondanti di tutto il sistema politico ed economico europeo, l’articolo 30 del D.lgs. 50/2016, contiene un espresso…

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NUOVE AGEVOLAZIONI FISCALI PER START UP E PMI INNOVATIVE 1118 1280 CC Legal

NUOVE AGEVOLAZIONI FISCALI PER START UP E PMI INNOVATIVE

Nuove agevolazioni fiscali per gli investimenti in start up e PMI innovative: art. 38 del Decreto Rilancio. I commi da 7 a 9 dell’art. 38 del Decreto Rilancio introducono, a partire dal 19 maggio 2020, data di entrata in vigore del Decreto, un regime fiscale agevolato rivolto esclusivamente alle persone fisiche che investono in start up o in Piccole e Medie Imprese (“PMI”) innovative. Chi ne ha diritto e qual’è la misura dell’agevolazione.   Agevolazioni fiscali per gli investimenti in start up innovative La persona fisica che investe nel capitale sociale di una o più start-up innovative direttamente (con un conferimento diretto di denaro) oppure per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (conferendo quindi il denaro in Fondi d’investimento) che investano prevalentemente in start-up innovative, può detrarre dall’IRPEF lorda un importo pari al 50% della somma conferita, naturalmente senza alcun limite minino, ma con un limite massimo di…

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NEGOZI, RISTORANTI, UFFICI: BONUS 60% ADEGUAMENTO ANTI COVID 1280 883 CC Legal

NEGOZI, RISTORANTI, UFFICI: BONUS 60% ADEGUAMENTO ANTI COVID

Negozi, ristoranti, uffici e non solo: bonus del 60% per un massimo di 80mila euro, per le spese sostenute per gli interventi di adeguamento dei locali aperti al pubblico alle norme anti covid (Decreto Rilancio). Il bonus, sottoforma di credito d’imposta, può essere ceduto a banche e intermediari finanziari per pagare gli interventi. di Giorgio Mangiaracina A chi spetta il bonus adeguamento? Il credito d’imposta spetta a chi esercita attività d’impresa, arte o professione (ma anche alle associazioni e fondazioni e in genere agli enti del terzo settore) in luoghi aperti al pubblico (negozi, bar, ristoranti, alberghi, cinema, teatri, uffici di biglietterie, agenzie di viaggio, studi di regia ecc). L’elenco di tutte le attività che possono beneficiare del bonus è reperibile qua.    [COME FUNZIONA LO SCONTO IN FATTURA]   Quali sono le spese che danno diritto al bonus adeguamento? Il bonus spetta per le spese sostenute nell’anno 2020 per…

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PROROGA PERMESSO DI COSTRUIRE E TITOLI EDILIZI: CURA ITALIA 1280 853 CC Legal

PROROGA PERMESSO DI COSTRUIRE E TITOLI EDILIZI: CURA ITALIA

Proroga del permesso di costruire e degli altri titoli edilizi: con il D.L. “Cura Italia”, le misure del Governo hanno interessato anche il campo dell’edilizia e dell’urbanistica, le cui attività hanno subito una sospensione forzata. di Marco Porcu [COME APPALTARE I LAVORI SENZA COMMETTERE VIOLAZIONI] Con particolare riferimento alla proroga dei titoli edilizi, tali attività sono a tutt’oggi sottoposte all’osservanza di disposizioni legislative derogatorie rispetto all’ordinario regime normativo contenuto nel Testo Unico D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 di concerto con le rispettive autonome disposizioni regionali, cosi come previsto dal Decreto del Fare (DL n. 69/2013). Come noto, l’articolo 15 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380  – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia – disciplina puntualmente l’efficacia temporale e la decadenza del permesso di costruire nel caso in cui i lavori non siano iniziati e ultimati nei rispettivi termini di inizio e di ultimazione. Tali…

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CONTRIBUTI FONDO PERDUTO IMPRESE DECRETO RILANCIO 1280 972 CC Legal

CONTRIBUTI FONDO PERDUTO IMPRESE DECRETO RILANCIO

Contributi a fondo perduto Decreto Rilancio per imprese fino a 5 milioni di Euro di ricavi. Ecco l’Istanza e come richiederlo. Il Decreto Rilancio (art. 25) concede un contributo a fondo perduto a favore di imprese e lavoratori autonomi che hanno subito perdite di fatturato a causa dell’epidemia di coronavirus.   A chi spetta il contributo Il contributo spetta a imprese, professionisti e lavoratori autonomi (soggetti titolari di partita IVA), con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di Euro nel 2019. Sono previste alcune esclusioni (il contributo non spetta ai soggetti la cui attività risulti cessata alla data del 31 marzo 2020 e a coloro che hanno diritto alla percezione delle indennità previste dagli articoli 27 e 38  del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, vale a dire le indennità, in genere da 600 Euro, previste dal Decreto Cura Italia). Sono inoltre esclusi i professionisti iscritti alle…

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