CONTRIBUTI FONDO PERDUTO IMPRESE DECRETO RILANCIO

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CONTRIBUTI FONDO PERDUTO IMPRESE DECRETO RILANCIO

CONTRIBUTI FONDO PERDUTO IMPRESE DECRETO RILANCIO 1280 972 CC Legal

Contributi a fondo perduto Decreto Rilancio per imprese fino a 5 milioni di Euro di ricavi. Ecco l’Istanza e come richiederlo.

Il Decreto Rilancio (art. 25) concede un contributo a fondo perduto a favore di imprese e lavoratori autonomi che hanno subito perdite di fatturato a causa dell’epidemia di coronavirus.

 

  • A chi spetta il contributo

Il contributo spetta a imprese, professionisti e lavoratori autonomi (soggetti titolari di partita IVA), con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di Euro nel 2019. Sono previste alcune esclusioni (il contributo non spetta ai soggetti la cui attività risulti cessata alla data del 31 marzo 2020 e a coloro che hanno diritto alla percezione delle indennità previste dagli articoli 27 e 38  del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, vale a dire le indennità, in genere da 600 Euro, previste dal Decreto Cura Italia). Sono inoltre esclusi i professionisti iscritti alle Casse di previdenza.

 

  • Condizioni per il contributo

 Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche in assenza dei requisiti di cui al presente comma.

 

  • Misura del contributo

L’ammontare del contributo a fondo perduto è determinato applicando alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, le percentuali indicate di seguito:

a) 20% per i soggetti con ricavi o compensi indicati al comma 3 non superiori a 400.000 euro nel 2019;

b) 15% per i soggetti con ricavi o compensi indicati al comma 3 superiori a 400.000 euro e inferiori a 1.000.000 euro nel 2019;

c) 10% per i soggetti con ricavi o compensi indicati al comma 3 superiori a 1.000.000 euro e inferiori a 5 milioni di euro 2019,

con un minimo di mille euro per le persone fisiche e a duemila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

 

  • Esempio 

S.r.l. con fatturato complessivo di 400.000 nell’anno 2019 e di 60.000 Euro con riferimento al solo mese di aprile 2019; ipotizzando che tale fatturato sia sceso a zero nel mese di aprile 2020, la s.r.l. potrà ottenere un contributo pari al 20% di 60.000, e quindi di 12.000 Euro.

 

Al fine di ottenere il contributo a fondo perduto, i soggetti interessati presentano, esclusivamente in via telematica, una specifica istanza all’Agenzia delle Entrate, entro sessanta giorni dalla data di avvio della procedura telematica per la presentazione della stessa.

Le modalità di effettuazione dell’istanza, il suo contenuto informativo, i termini di presentazione della stessa e ogni altro elemento necessario all’attuazione delle disposizioni del presente articolo sono definiti con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Il contributo a fondo perduto è corrisposto dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario o postale intestato al soggetto beneficiario.

Per verificare la sussistenza dei requisiti e per chiedere il contributo a fondo perduto, contattateci tranquillamente cliccando qui.

Giorgio Mangiaracina

avvocato